Lo rivelano gli studiosi dell'Università del Missouri grazie a un lavoro pubblicato sull'International Journal of Molecular Sciences
Le apnee ostruttive del sonno (Osas) causano infiammazioni persistenti: è questa la conclusione a cui sono arrivati gli studiosi dell'Università del Missouri grazie a un lavoro pubblicato sull'International Journal of Molecular Sciences. Gli stessi ricercatori ritengono che le Osas dovrebbero essere considerate malattie infiammatorie croniche di basso grado. Infatti, le apnee spesso portano ad alterazioni della ventilazione polmonare e basse concentrazioni di ossigeno nel sangue che possono scatenare infiammazioni.
L'analisi ha riesaminato alcuni studi precedenti, concentrandosi su due specifiche citochine pro-infiammatorie, sostanze secrete da alcune cellule nel sistema immunitario. Confrontando i modi in cui queste citochine influenzano le cellule, i ricercatori sono stati in grado di ottenere una migliore comprensione dei vari meccanismi dell'infiammazione che ne deriva. L'infiammazione che è stata notata è associata a cambiamenti della neuro-cognizione, dell'umore, del comportamento, della funzione cardiovascolare e del metabolismo, nonché di una serie di condizioni correlate tra cui la malattia renale cronica, la disfunzione erettile, le patologie oculari e il cancro.
fonte: Journal of Molecular Sciences
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